Sondaggio: Perché non te ne vai affanculo?

Scienziati e studiosi si scervellano ogni giorno per trovare risposte a domande che nessuno o quasi si pone, ad esempio: chi era in realtà la Gioconda? Di cosa è morta la Gioconda? Dove è stata sepolta la Gioconda? Avrà mai giocato al gioco del tredici almeno una volta nella vita la Gioconda?
Ma tali scenziati e studiosi non fanno niente per dare una risposta a una domanda molto più comune, spesso a loro stessi rivolta, magari dalla stessa Gioconda:
“perchè non ve ne andate affanculo?”
Quasi ognuno di noi se la sarà sentita rivolgere o l’avrà rivolta a qualcuno, ma la domanda cade sempre nel vuoto, nessuno se ne va affanculo e nessuno apporta delle motivazioni per giustificare la propria decisione di non farlo.
C’è da dire che la domanda è bizzarra, cosa si intende di preciso? Se si prende in considerazione la variante “andare a fanculo” si potrebbe pensare che ci si riferisca a una località così denominata, tuttavia non ci vuole molto per verificare che non esiste un posto con questo nome, alcuni per assonanza hanno provato ad andare a Vancouver in Australia, ma non è la stessa cosa.
Molti ritengono che sia una contrazione di “andare a fare in culo”, ma anche qui la domanda rimane vaga, se in questo caso è chiara la destinazione non è chiara quale sia l’attività che vi si dovrebbe svolgere, “andare a fare in culo”, ma fare cosa?
Alcuni ritengono che quel “fare” sia un’ allusione all’attività sessuale, tuttavia l’esortazione è usata spesso in tono dispregiativo, come se andare a “fare in culo” fosse una cosa spiacevole, mentre molti asseriscono che sia un’attività tutt’altro che malvagia, cosa diversa potrebbe essere “andare a farsi fare in culo”, in qual caso la pratica, svolta in un ruolo passivo, può non risultare la più piacevole delle attività ricreative, ad ogni modo non è questo il nostro caso.
Per cercare di rispondere a questa che è una delle principali domande del nostro tempo abbiamo deciso di pubblicare questo sondaggio, sperando così di poter venire a capo del dilemma e poter concorrere al nobel per il problem solving.

p.s. ora il sondaggio dovrebbe addirittura funzionare!