Pubblicità Regresso – atto III, e spero ultimo

Come tutte le cose insignificanti, anche la vexata quaestio dell’ultima pubblicità Diesel (Be Stupid, vedi post precedenti) non smette di darmi da pensare.
Prima di cominciare riassumerò brevemente le altre riflessioni che mi impegnano in questi giorni:

1. Alcuni brani dei Pink Floyd sono meglio apprezzabili se ascoltati in presenza di un operaio con sega circolare in azione;

2. Dopo tanti anni di utilizzo forzoso della tovaglia, a mangiare su un tavolo nudo ci si sente quasi in torto;

3. Le Epistolae morales ad Lucilium di Seneca sono più noiose di quanto si possa comunemente pensare;

4. Mi accontenterei anche solo di 20mila euro;

Tornando alla pubblicità Diesel, l’avevamo lasciata idiota e anglofona, la ritroviamo idiota e dialettale.
Pare che i pubblicitari si siano svagati a spargere un po’ per tutta Italia gli equivalenti dialettali degli slogans inglesi originali. Con esiti del tipo:

“el furb va a ciapà i rat, el stupid la topa”

“el dütür laüra, el stupid giüga al dütür”

et similia.

Eccone un rappresentativo esempio in napoletano.

napoletano

Sempre a proposito di Napoli, proprio da una società partenopea arriva er controcazzo.

Piazza Italia, marca di abbigliamento, ha infatti deciso di sfruttare il successo della campagna Diesel (che vanta già ben tre articoli su Improponibile.com, per dire) lanciandone una antitetica. Così, tanto per non farsi mancare nulla, adesso abbiamo anche lo slogan “Be Intelligent”, motivato da argute argomentazioni evoluzionistiche. Cito testualmente dal sito di Piazza Italia:
“La teoria dell’evoluzionismo darwiniano viene ripresa e declinata al maschile ed al femminile, per esprimere un concetto molto semplice: rappresentare una moderna evoluzione del consumatore del 3° millennio, che esce dai canoni del consumismo slegandosi dal solo concetto di brand per dare il giusto valore alle cose, scegliendo quelle che hanno il miglior rapporto qualità/prezzo, ma con un’occhio [sic] sempre attento allo stile.”

Difatti le immagini mostrano un ominide che evolve in un bel giovanotto vestito di tutto punto. Uno di questi (potete vederlo qui) indossa una felpa con scritto “Drugs stop” e un disegno stilizzato con una barra sopra.
M’ha fatto venire in mente la canzone “Born to be abramo (Saturday Night Strage)” di Elio.

Non assumete la droga (e attenzione anche all’AIS).

3 Commenti
  1. 14 anni ago
    trabeoscopio

    L’AIS? l’Associazione Italiana Sommelier?

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  2. 14 anni ago
    Cesare Blanc

    Anche,
    ma mi preoccupa pure l’Associazione Italiana di Sociologia.

    Rispondi
  3. 13 anni ago
    Mark Piercy

    Hey ragazzi , potrebbe essere il tanto di gran lunga migliore degli Stati Uniti fuori attaccare al Assad della Siria ?

    Rispondi

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