L’ASI mette in orbita un messaggio per gli alieni, invitandoli a stare alla larga.
L’ASI mette in orbita un messaggio per gli alieni, invitandoli a stare alla larga.
Di Trabeoscopio
Era il 1977, la NASA lanciava nello spazio le due sonde Voyager, in ciascuna delle quali si trovava una copia del Voyager Golden Record, un disco destinato a ipotetiche civiltà aliene e contenente suoni e immagini del nostro pianeta e della nostra cultura. Oggi, a distanza di 34 anni, l’ASI, Agenzia Spaziale Italiana, inaugura un’operazione analoga ma con fini opposti, se il messaggio lanciato dalla NASA era amichevole quello dell’ASI ha l’obbiettivo di tenere gli alieni alla larga dalla terra.
“Basta con i messaggi buonisti”, dice Guido Cavaldonato, Bagnino ufficiale della base spaziale e sedicente responsabile del progetto, “Il nostro pianeta ha già troppi problemi per conto suo, non vogliamo anche gli extraplanetari che vengono a rubarci il lavoro e a violentarci le donne, devono stare a casa loro!”. Per scoraggiare gli extraterrestri a fare la nostra conoscenza il disco che l’ASI si appresta a lanciare nello spazio conterrà fra le altre cose canzoni di Laura Pausini, Gigi D’Alessio, i Dari e Fabri Fibra, i film di Boldi e De Sica e quelli di Moccia, Una foto di Donatella Versace, spezzoni di televisione italiana, dai reality e talent show ai programmi della D’Urso e della De Filippi, passando per le risse fra politici e le perle di opinionismo di Lori Del Santo e poi ancora Lady Gaga, Justin Bibier, video hip hop americani a pacchi, musica disco anni 90, Walker Texas Ranger, Twilight e ovviamente Spiderman 3.
Il progetto ha riscontrato le critiche di alcuni scienziati che sostengono che il messaggio potrebbe essere frainteso ed essere interpretato dagli alieni come una richiesta di distruzione del nostro pianeta.