Buffa disavventura per Mario Borghezio
Mario Borghezio era appena uscito dalla doccia quando è stato assalito da un branco di grossi cani randagi sifilitici, gli animali erano entrati nell’abitazione attraverso una finestra che il politico aveva lasciato aperta per fare circolare un po’ d’aria e se ne sono andati solo dopo averlo sodomizzato a turno per sette ore di fila.
La disavventura è capitata all’eurodeputato leghista proprio in uno dei momenti più malinconici della sua carriera professionale, Borghezio si è infatti trovato un po’ emarginato da quando ha definito “condivisibili e ottime” le idee di Breivik, l’estremista di destra autore della strage di Utoya. In molti, anche all’interno della Lega cercano ora di prendere le distanze dalle sue affermazioni, finché inneggiava a Hitler e dava fuoco ai pagliericci degli immigrati, o definiva “patriota” il responsabile del massacro di Srebrenica, Ratko Mladić, era tollerabile, ma ora qualcuno teme che ostentare atteggiamenti nazisti rischi di far assumere ai leghisti la fama di “maleducati”.