Barry Lyndon is HardCore – Recensione
C’è da dirlo.
Quando qualcuno realizza un capolavoro, è il caso di riconoscerlo.
Ebbene, cari lettori, questo è un capolavoro.
Indubbiamente, Barry Lyndon, tra tutti i personaggi dei film di Stanley Kubrick, è il più cazzuto.
Prendete il Sergente Hartman. Sembrerebbe lui il più hardcore, INVECE NO.
Alex DeLarge e i suoi Drughi? Non ci si avvicinano nemmeno.
Dunque, il nostro caro Barry, dall’inizio del film non fa altro che: pestare gente più grossa di lui, bere come una spugna, sparare, saltare, ballare, giocare d’azzardo, andare a letto con belle fanciulle, cambiare esercito una trentacinquina di volte, e molto altro!
…è vero che poi inciampa su suo figlio e gli viene amputata una gamba. Ma vabbè, questi sono dettagli.
Il film termina con la frase:
Fu durante il regno di Giorgio III che i suddetti personaggi vissero, disputarono e giocarono a filetto, buoni o stronzi, belli o fuorifuoco, ricchi o poveri ora sono tutti uguali: sotto copyright.
Ecco qui in verità ci sarebbe da fare una riflessione, ovvero:
e Jack Torrence che scrive ossessivamente \"Il mattino ha il cazzo in bocca\" e poi schiuma e poi va ad ammazzare la gente ad accettate? Dove lo mettiamo?
E lo scimmione che impara a usare il bastone e poi prende a mazzate tutti gli animali in giro?
E HAL 9000 che cerca di far schiattare tutti e poi canta Giro Giro Tondo?
E il generale Jack D.Ripper? E le sue disfunzioni erettili dovute al complotto comunista? E l\’ordigno \"fine di mondo\"??
Insomma, tanta roba HardCore nei film di Kubrick…
a pensarci bene credo che il più checca di tutti sia, malgré lui, il virile Spartaco.