IL CAPRO ESPIATORIO DELLA SETTIMANA: IL CARTELLO STRADALE
La carpa spiatrice? Il crampo spretato? Il camper speleologo? No! Diffidate dalle imitazioni! Solo il capro espiatorio garantisce la sicurezza di impunità di cui tutti abbiamo bisogno!
Il capro per me di questa settimana è:
IL CARTELLO STRADALE
Perché prendersela con il cartello stradale:
Il cartello stradale come lo conosciamo oggi è costituito da una lamina in ferro, dipinta con vernici apposite altamente tossiche e fissata a un palo di due metri o più, anch’esso di ferro. Queste caratteristiche rendono il soggetto in questione totalmente immangiabile oltre che pericoloso, la sua consistenza infatti lo rende un possibile oggetto contundente, quindi capace di arrecare dolore e morte. Il cartello stradale, con i suoi colori accesi, costituisce un elemento di disturbo visivo e rovina i paesaggi. L’oggetto in questione, come detto, è costituito prevalentemente da ferro, quindi è fuori moda, dato che l’età del ferro è ormai passata da millenni, inoltre il ferro è una sostanza infida, infatti un apporto eccessivo del suddetto elemento tramite l’alimentazione è tossico perché favorisce la formazione di radicali liberi e basti sapere che dai radicali è venuta fuori gente come Rutelli, Quagliariello e Capezzone. Il cartello stradale è inoltre inquinante, la terra impiega ere geologiche per disgregarne uno, altro che i mozziconi di sigarette! Altra cosa sarebbe se fossero costruiti in cartone riciclato, ma i politici si oppongono perché sono dei corrotti al soldo delle fabbriche di ferro. C’è poi da dire che i cartelli stradali ci rubano il lavoro e potrebbero benissimo essere sostituiti da persone con indosso magliette riportanti la segnaletica necessaria.
Crimini e colpe del cartello stradale:
I cartelli stradali che vediamo lungo le nostre strade ci sono imposti dal Congresso Mondiale delle Strade tenutosi nel 1908 e dal quale è nata l’associazione mondiale della strada, che raggruppa 108 governi, per non vederci dietro un gomblotto demo-pluto-giudaico-paperino e pippo-massonico-rettiliano bisogna essere ciechi, il nuovo ordine mondiale ci sta assoggettando e i cartelli stradali ne sono complici, aprite gli okki !!!!11!! I cartelli stradali poi sono pagati con i nostri soldi, milioni di soldi bubblici spesi per cosa? Ma servono davvero? Abbiamo davvero bisogno delle strade e della loro segnaletica adesso che c’è la rete e con un click possiamo coprire distanze di milioni di chilometri in pochi secondi, senza alzare il culo dalla sedia e senza inquinare? E anche se così fosse, vogliamo davvero prendere ordini da un oggetto inanimato che ci dice quando fermarsi, quale direzione prendere, a chi dare la precedenza? Chi gli conferisce questa autorità? Chi li ha eletti? I cartelli stradali fanno accordi con amministrazioni di tutti i partiti, difatti se ne possono vedere in tutti i comuni, quale che sia l’orientamento politico dell’amministrazione, un’ulteriore prova che non c’è differenza fra destra, centro e sinistra! Proponiamo pertanto un referendum on-line per l’abolizione dei cartelli stradali. Basta con questi cartelli servi dei partiti! Basta con lo spreco di soldi pubblici! E’ora di fare decidere i cittadini! Tutti a casa!
