SACCO E VANZINA
Il noto regista anarchico Carlo Vanzina ha ultimato le riprese del suo progetto più ambizioso, che stava rimandando ormai da quasi 10 anni, “Totò e Peppino al G8”.
Per motivi logistici la location è stata spostata da Genova a La Valletta, nella simpatica e democratica isoletta di Malta.
Qualche indiscrezione sulla trama: Totò e Peppino, due sempliciotti napoletani che si ritrovano per caso al G8 del 2001, simpatizzano coi manifestanti, e non trovando un posto per dormire, si recano alla Scuola Diaz, occupandola. Al calar della sera però il nucleo antisommossa fa irruzione nell’istituto e i nostri protagonisti vengono incolpati della fabbricazione di due molotov, in realtà due bottiglie di limoncello che si erano portati da Napoli. Ciònonostante i due simpatizzano con i poliziotti, che, disposti a perdonarli, li invitano a una festa cilena alla caserma di Bolzaneto per bere insieme il limoncello. La notte che i due passeranno là sarà effettivamente molto cilena…..
Gran finale in pieno stile steampunk con l’invasione di Genova da parte di Annibale e il suo esercito, con i canguri al posto degli elefanti e soldati nani nei marsupi.
Il cast è semplicemente da urlo ai pantaloni: Totò e Peppino avranno i volti e i costumi dei due testimonial del numero telefonico 892-892 (ricordate?), il solito Elio Germano sarà Carlo Giuliani, mentre Margherita Buy e Sergio Rubini saranno i suoi genitori; Riccardo Scamarcio farà Placanica, Adriano Pappalardo vestirà i panni di Scajola, Jerry Calà quelli di Manganelli, mentre il capo della polizia Gianni De Gennaro sarà interpretato da Cesare Cadeo. Apparizioni cameo per la nonna di 4 salti in padella che nel film dà rifugio a casa sua a Totò e Peppino e il gorilla del Crodino come black bloc. Vera e propria chicca è la presenza (nel ruolo di Casarini), del Gabibbo, che come sapete ha al suo interno un attore che gli dà vita, dentro cui c’è Renato Brunetta.